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Lungomare da leggere – Marina di Massa dal 27 al 30 giugno 2024
Partecipa come volontario

Per vivere un’esperienza importante, assaporare in prima persona ogni attimo di un evento dal vivo ed immergersi nel mondo della letteratura.

Invia la tua candidatura come volontario entro il 7 giugno 2024.

Potrai essere coinvolto nelle seguenti attività:

ASSISTENZA SPAZIO BAMBINI  (in piazza Pellerano): durante lo svolgimento delle attività dello spazio bambini supportando agli organizzatori dei laboratori e supervisionando i bambini;
ASSISTENZA EVENTI E PUBBLICO (presso Villa Cuturi  e Pontile di Marina di Massa): assistenza al pubblico durante gli incontri con gli autori e gli appuntamenti delle letture ad alta voce a cura della LaAV.

Per partecipare all’iniziativa compila il modulo dedicato ed invialo, entro il 7 giugno  2024, alla segreteria all’indirizzo info@lungomaredaleggere.it.

La conferma della possibilità di partecipare all’iniziativa avverrà via email. Le richieste saranno accettate, senza selezione, fino al raggiungimento del numero massimo di posti disponibili.

La riunione organizzativa è prevista per il 24 giugno alle ore 16.00 presso la sala conferenza di Palazzo Binelli (Via Verdi, 7 – Carrara)

Scarica il modulo di adesione
Scarica il volantino informativo

Il modulo di adesione deve essere compilato in tutte le sue parti e sottoscritto così come il modulo per l’informativa in materia di privacy ad esso allegato.

Fondo Repubblica Digitale: Al via “Polaris”, il nuovo bando da 20 milioni di euro

Pubblicato il nuovo bando del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale “Polaris” dedicato a sostenere progetti rivolti alla formazione e all’orientamento di studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado per sostenere un accrescimento delle conoscenze e competenze STEM e favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri. Il bando prevede un totale di 20 milioni di euro.


POLARIS. Il bando “Polaris” vuole selezionare progetti per supportare studenti e studentesse nella fase di transizione fra i diversi cicli di studi. Per questo il bando si rivolge esclusivamente a studenti iscritti al secondo e al terzo anno della scuola secondaria di I grado, oppure a studenti iscritti al terzo, quarto e quinto anno della scuola secondaria di II grado. Le proposte possono essere presentate da soggetti privati non profit, in forma singola o in partnership costituite da massimo cinque soggetti. Gli enti for profit possono essere coinvolti come partner per l’apporto di know-how nell’ambito dell’orientamento e formazione sulle materie STEM per una quota massima del 20% del contributo di progetto. All’interno di ciascun progetto deve essere coinvolta almeno una scuola. Il numero di partner scolastici coinvolti non rientra nel computo del numero massimo dei soggetti del partenariato.

Il Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale ha stanziato in totale 20 milioni di euro. In funzione del target individuato, il plafond complessivo è ripartito tra il target “scuola secondaria di primo grado” con 5 milioni di euro e il target “scuola secondaria di secondo grado” con 15 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un contributo minimo di 400 mila e un massimo di 1 milione di euro. C’è tempo fino al prossimo 7 giugno per partecipare al bando attraverso il portale Re@dy (www.portaleready.it).


Per tutti i dettagli relativi alla partecipazione del bando si può consultare il sito fondorepubblicadigitale.it.

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Fondo Repubblica Digitale: parte “Digitale sociale”, il nuovo bando da 15 milioni di euro

Pubblicato il nuovo bando del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale “Digitale sociale” dedicato a sostenere progetti rivolti all’empowerment di conoscenze e competenze digitali di dipendenti, collaboratori stabili e volontari degli enti che operano in uno o più settori di interesse generale dell’economia sociale. Il Fondo mette a disposizione 15 milioni di euro.

Le proposte progettuali possono essere presentate da partenariati di almeno due soggetti. All’interno del partenariato dovranno essere presenti una rete formale o un gruppo di enti privati non profit che presentano un bisogno comune di empowerment delle competenze digitali dei propri dipendenti e/o collaboratori stabili, inclusi i volontari; un soggetto pubblico o privato non profit con comprovata esperienza nella realizzazione di progetti in ambito digitale, che contribuisca a costruire il percorso formativo più adatto alle esigenze manifestate e sia eventualmente in grado di sviluppare una soluzione digitale funzionale alle necessità degli enti.

Il bando mette a disposizione 15 milioni di euro. Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 500 mila euro e un massimo di 1 milione. Qualora si preveda lo sviluppo di una soluzione digitale è richiesta una quota di cofinanziamento pari ad almeno il 20%. Gli enti for profit possono essere coinvolti come fornitori per l’erogazione della formazione e/o l’implementazione della soluzione digitale per una quota massima del 25% del contributo di progetto.

C’è tempo fino al 19 luglio per partecipare attraverso il portale Re@dy (www.portaleready.it).

Per tutti i dettagli relativi alla partecipazione al bando “Digitale sociale” si può consultare il sito fondorepubblicadigitale.it.

IL FONDO PER LA REPUBBLICA DIGITALE. Per accompagnare l’Italia verso la transizione digitale, ispirandosi all’innovativa e positiva esperienza di partnership tra pubblico e privato sociale del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è nato il Fondo per la Repubblica Digitale, istituito con il decreto legge n. 152 del 6 novembre 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 233 del 29 dicembre 2021. Si tratta di una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare). In via sperimentale per cinque anni (fino al 2026) il Fondo stanzia un totale di 350 milioni di euro. Sarà alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. Il Fondo pone un forte accento sulla valutazione d’impatto dei progetti finanziati. La valutazione mira ad individuare quei progetti che si dimostreranno più efficaci ed efficienti nell’accrescimento delle competenze digitali e nell’occupazione effettiva dei beneficiari. La valutazione di impatto è affidata al Comitato scientifico indipendente.

Contributi 2024. Online la modulistica per la richiesta

Come sempre la Fondazione si impegna a sostenere e promuovere progetti di utilità sociale, di promozione culturale e di stimolo per uno sviluppo economico sostenibile, indirizzando la propria attività nei settori previsti dalla normativa.

Le Associazioni e gli Enti che intendono presentare la domanda dovranno scaricare il modulo, compilarlo e inviarlo alla Fondazione tramite PEC o raccomandata entro il 15 marzo 2024.

All’interno del modulo è ancora possibile compilare (esclusivamente per coloro che non l’hanno mai fatto in precedenza o intendono aggiornare i dati) la sezione dedicata all’iniziativa Attiviamoci, avviata nel 2020 con l’intento di creare una banca dati di tutti i soggetti che operano nella Provincia di Massa Carrara, con particolare riferimento alle tipologie di Enti ed Associazioni che hanno la possibilità di richiedere un contributo e che la riforma del Terzo Settore individua come patrimonio non solo da riorganizzare ma anche da valorizzare.

Per scaricare la modulistica fai click su: 
Modulo PDF

Modulo PDF editabile

Siete presente. Con i giovani per ripartire: bando 2024

Promuovere e qualificare il ruolo dei giovani nell’associazionismo toscano significa dare spazio a una generazione nuova perché sia capace di innovare la proposta del terzo settore, la sua capacità di radicamento nelle comunità territoriali, nonché di facilitare il ricambio generazionale all’interno delle organizzazioni, favorendo uno scambio intergenerazionale generativo.

Questi sono gli obiettivi del bando Siete presente. Con i giovani per ripartire realizzato da Cesvot e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Fondazione CR Firenze, Fondazione Livorno, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Pisa, Fondazione Caript, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.

Le proposte potranno afferire a tutte le aree di impegno del volontariato e dell’associazionismo e dovranno prevedere il coinvolgimento attivo dei giovani nelle diverse fasi di ideazione e realizzazione. Il bando riconosce una specifica valorizzazione ai progetti che prevedono azioni per promuovere, attraverso il protagonismo giovanile, una reale partecipazione ed inclusione dei giovani alla vita politica, culturale e sociale delle comunità locali favorendo processi di inclusione e capacitazione delle nuove generazioni.
Al bando “Siete presente. Con i giovani per ripartire” sono destinati 445mila euro di cui 230mila da Regione Toscana – Giovanisì, e 215mila dalle 11 Fondazioni bancarie della regione. Le specifiche dei budget e del numero dei progetti che saranno finanziati su ciascun territorio sono riportate nel bando pubblicato sul sito di Cesvot.

Possono presentare i progetti tutti gli enti iscritti al Runts (Registro unico nazionale del terzo settore) limitatamente alle sezioni a) “organizzazioni di volontariato” e b) “associazioni di promozione sociale” con sede legale in Toscana, nonché le onlus iscritte all’Anagrafe Unica della Toscana di cui al d.lgs. n. 460/1997 (da ora in poi “enti”) con esclusione delle imprese sociali (incluse le cooperative sociali) e degli enti soci di Cesvot. Gli enti possono presentare progetti solo se riuniti in un gruppo e con sede legale nella stessa Delegazione territoriale di Cesvot. Il bando è pubblicato sul sito www.cesvot.it.

La documentazione necessaria per partecipare al bando e per presentare i progetti è pubblicata nell’area riservata MyCesvot, alla quale gli enti possono accedere con le loro credenziali. Il formulario online sarà disponibile da mercoledì 7 febbraio e dovrà essere compilato entro le ore 13.00 di lunedì 11 marzo.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti sull’intero bando è possibile contattare gli operatori territoriali delle Delegazioni territoriali di Cesvot, i cui recapiti sono disponibili alla pagina Cesvot sul territorio.

clicca qui per avere tutte informazioni e scaricare il bando.