Pubblicati i due nuovi bandi del Fondo per la Repubblica Digitale, In progresso e Prospettive, dedicati rispettivamente ad accrescere le competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica e delle persone disoccupate e inattive.
IN PROGRESSO. L’Italia è tra i Paesi con il più alto tasso di skill mismatch in Europa: lo skill-gap che ne deriva si traduce nell’incapacità di acquisire, entro i tempi della transizione tecnologica, le stesse abilità complesse che svolgerebbe un robot al nostro posto. Un recente studio dell’Università di Trento conferma che nei prossimi 15 anni la quota di lavoratori e lavoratrici ad alto rischio di rimpiazzo tecnologico si attesterà tra il 33% (7,12 milioni di persone) e il 18% (3,87 milioni), se si considerano rispettivamente le professioni automatizzabili o le singole mansioni. Nel nostro Paese le professioni ad alto rischio di automazione interessano diversi settori: trasporti e logistica, supporto d’ufficio e amministrativo, produzione, servizi e settore della vendita. Tutto ciò rende necessaria un’azione di adeguamento del know-how attraverso azioni di upskilling dei lavoratori, con percorsi di formazione sulle competenze digitali e trasversali per svolgere le loro mansioni in via complementare agli strumenti forniti dall’innovazione tecnologica.
Il bando “In progresso” promuove, per questo, lo sviluppo delle competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica, al fine di garantire le condizioni di permanenza nel mondo del lavoro e migliori opportunità professionali. C’è tempo fino al 4 agosto, per soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, per partecipare attraverso il portale Re@dy (www.portaleready.it). Il bando prevede un totale di 10 milioni di euro.
PROSPETTIVE. Rispetto ai Paesi Ue, l’Italia riporta il più alto tasso di inattività (34,6%): durante il terzo trimestre 2022, più di un terzo della popolazione italiana di età compresa tra i 15 e i 64 anni risultava non occupata o in cerca di occupazione, contro il valore medio Ue pari al 23,6%. Inoltre, secondo i dati OCSE, il tasso di disoccupazione del nostro Paese è del 7,9%, superiore di quasi due punti percentuali rispetto alla media europea (6,1%). Le persone tra i 34 e i 50 anni risultano essere quelle maggiormente colpite dal fenomeno e tra loro si concentra la quota più alta di disoccupati di lunga durata, cioè coloro che cercano e non trovano un lavoro da più di un anno. Inoltre, secondo il World Economic Forum, in Italia, si stima che tra il 2023 e il 2027 saranno richieste competenze digitali a più di 2 milioni di lavoratori e, secondo uno studio di Deloitte in collaborazione con SWG, quasi un’azienda su quattro non trova i profili professionali STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) di cui ha bisogno. In questo contesto, il Fondo promuove “Prospettive”, il bando dedicato ad accompagnare lo sviluppo delle competenze digitali di donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupate/i e inattive/i, di età compresa fra i 34 e i 50 anni, per offrire loro migliori opportunità e condizioni di inserimento e permanenza nel mondo del lavoro. C’è tempo fino al 14 luglio per presentare progetti sulla piattaforma Re@dy (www.portaleready.it). Il bando mette a disposizione 20 milioni di euro per sostenere iniziative presentate da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore.
Per tutti i dettagli relativi alla partecipazione dei due bandi si può consultare il sito fondorepubblicadigitale.it.
Per visualizzare la presentazione completa clicca qui
Per saperne di più sul bando In progresso clicca qui
Per saperne di più sul bando Prospettive clicca qui
Sono in programma webinar gratuiti per tutti coloro che sono interessati a partecipare:
25 maggio, ore 12.00-13.30 – per iscriversi: https://tinyurl.com/2t2pzbey
26 maggio, ore 14.30-16.00 – per iscriversi: https://tinyurl.com/ycxx38af
6 giugno, ore 11.00-12.30 – per iscriversi:https://zoom.us/webinar/register/WN_j0GKs8ShQE61XN6wTEtrwQ
9 giugno, ore 15.00-16.30 – per iscriversi: https://zoom.us/webinar/register/WN_ynzWufDhSU2yqJxR7fa8gQ
IL FONDO PER LA REPUBBLICA DIGITALE. Per accompagnare l’Italia verso la transizione digitale, ispirandosi all’innovativa e positiva esperienza di partnership tra pubblico e privato sociale del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, è nato il Fondo per la Repubblica Digitale, istituito con il decreto legge n. 152 del 6 novembre 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 233 del 29 dicembre 2021. Si tratta di una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare). In via sperimentale per cinque anni (fino al 2026) il Fondo stanzia un totale di 350 milioni di euro. Sarà alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. Il Fondo pone un forte accento sulla valutazione d’impatto dei progetti finanziati. La valutazione mira ad individuare quei progetti che si dimostreranno più efficaci ed efficienti nell’accrescimento delle competenze digitali e nell’occupazione effettiva dei beneficiari. La valutazione di impatto è affidata al Comitato scientifico indipendente.
Forum Internazionale di giovani scultori del marmo a Carrara Le voci dell’arte: pace, fratellanza, solidarietà
VII edizione 2023
11 settembre – 8 ottobre
Un concorso rivolto a giovani scultori emergenti nonché studenti delle Accademie e delle Scuole d’Arte abilitate a corsi di scultura statali e/o legalmente riconosciute sia italiane italiane che straniere con età compresa tra i 18 e 35 anni.
L’obiettivo è quello di dare un contributo concreto alla costruzione di un linguaggio universale dell’arte per l’educazione alla cultura della pace e di offrire l’opportunità a giovani scultori un periodo di studio ed un’esperienza autentica per esprimere la propria creatività in una competizione nazionale che vuol diffondere i valori ed i principi UNESCO.
Scarica il bando completo cliccando qui
Sedi:
Sale espositive Palazzo Binelli (Via Verdi, 7)
Accademia di Belle arti (Via Roma, 1)
6 maggio – 4 giugno 2023
Inaugurazione 6 maggio 2023 | ore 18.00
Una mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e dall’Accademia di Belle Arti a cura di Maria Mancini, costruita con una visione interculturale e una particolare attenzione per la Corea. Protagonisti un gran numero di artisti di diverse provenienze ma che nel loro percorso artistico hanno istaurato con il territorio un legame unico e prezioso.
La tradizione dell’arte, l’ispirazione data dal territorio, dominato dal bianco della montagna che da sempre è parte integrante del vissuto quotidiano, e la necessità di un dialogo con il passato diventano lo stimolo per un linguaggio creativo di pura conoscenza rigenerata.
Per scaricare la presentazione completa clicca qui
Come sempre la Fondazione si impegna a sostenere e promuovere progetti di utilità sociale, di promozione culturale e di stimolo per uno sviluppo economico sostenibile, indirizzando la propria attività nei settori previsti dalla normativa.
Le Associazioni e gli Enti che intendono presentare la domanda dovranno scaricare il modulo, compilarlo e inviarlo alla Fondazione tramite PEC o raccomandata entro il 15 marzo 2023.
All’interno del modulo è ancora possibile compilare (esclusivamente per coloro che non l’hanno mai fatto in precedenza o intendono aggiornare i dati) la sezione dedicata all’iniziativa Attiviamoci, avviata nel 2020 con l’intento di creare una banca dati di tutti i soggetti che operano nella Provincia di Massa Carrara, con particolare riferimento alle tipologie di Enti ed Associazioni che hanno la possibilità di richiedere un contributo e che la riforma del Terzo Settore individua come patrimonio non solo da riorganizzare ma anche da valorizzare.
Per scaricare la modulistica fai click su:
Modulo EDITABILE
Modulo PDF
Promuovere e qualificare il ruolo dei giovani nell’associazionismo toscano significa dare spazio a una generazione nuova perché sia capace di innovare la proposta del terzo settore, la sua capacità di radicamento nelle comunità territoriali, nonché di facilitare il ricambio generazionale all’interno delle organizzazioni, favorendo uno scambio intergenerazionale generativo.
Questi sono gli obiettivi del bando Siete presente. Con i giovani per ripartire realizzato da Cesvot e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale con il contributo di Fondazione CR Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Pisa, Fondazione Livorno, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Possono presentare i progetti tutti gli enti iscritti al Runts (Registro unico nazionale del terzo settore) limitatamente alle sezioni a) “organizzazioni di volontariato” e b) “associazioni di promozione sociale” con sede legale in Toscana, nonché le onlus iscritte all’Anagrafe Unica della Toscana di cui al d.lgs. n. 460/1997 (da ora in poi “enti”) con esclusione delle imprese sociali (incluse le cooperative sociali) e degli enti soci di Cesvot. Gli enti possono presentare progetti solo se riuniti in un gruppo e con sede legale nella stessa Delegazione territoriale di Cesvot. Al bando sono destinati 515mila euro di cui 240mila da Regione Toscana – Giovanisì, e 275mila dalle Fondazioni bancarie della regione. Attraverso il bando verranno finanziati 91 progetti con due profili di finanziamento: progetti di fascia A con un contributo massimo di 5000 €, progetti di fascia B con contributo massimo di 20.000 €. Le proposte potranno afferire a tutte le aree di impegno del volontariato e dell’associazionismo e dovranno prevedere il coinvolgimento attivo dei giovani nelle diverse fasi di ideazione e realizzazione
Gli enti potranno presentare le loro proposte dal 31 gennaio fino alle ore 13 del 7 marzo compilando il formulario online pubblicato nell’area riservata MyCesvot, alla quale gli enti possono accedere con le loro credenziali.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti sull’intero bando è possibile contattare gli operatori territoriali delle Delegazioni territoriali di Cesvot, i cui recapiti sono disponibili alla pagina “Cesvot sul territorio”.
A questo link il bando e tutte le info per partecipare.